- Consolidamento, sostenibilità e valorizzazione del capitale umano: la nuova fase di crescita di MIS – Magli Intermodal Service che conferma nel 2024, volumi di affari per 61 milioni di euro.
- Forte impulso dal settore dei rifiuti industriali collegato alle grandi opere e più in generale al supporto che i trasporti possono dare ad un sistema economico in cui gli scarti diventano risorse grazie ad un ciclo sempre più integrato.
- I volumi trasportati nei corridoi intermodali e stradali internazionali pesano per oltre il 77% del totale delle tonnellate trasportate con un trend, al netto dei volumi legati ai rifiuti industriali, in leggero calo ma con una performance migliore rispetto alla flessione registrata nelle esportazioni italiane del settore di riferimento dei prodotti siderurgici e leghe metalliche.
Rezzato (BS), 10 aprile 2025
MIS, Magli Intermodal Service conferma per il 2024 un fatturato di 61 milioni di euro, in linea con il risultato 2023 (61,5 milioni di euro) e in crescita rispetto ai 49,3 milioni di euro del 2022. Dopo un intenso periodo di sviluppo, l’azienda avvia ora una fase di ulteriore consolidamento, con l’obiettivo di efficientare e rafforzare la propria redditività e patrimonializzazione, grazie ad un posizionamento competitivo nei settori chiave della siderurgia e del recupero di rifiuti industriali.
Trasporti intermodale e stradali
La quota di traffico intermodale nel 2024 si è concentrata prevalentemente sulla Germania (47% dei volumi), con previsione di aumento nel 2025 al pari della Svezia (2% nel 2024), anch’essa in netta espansione per il 2025. Al contrario, per il traffico con Olanda (41% del totale intermodale) si prevede un ridimensionamento nel prossimo anno. Sul fronte del trasporto stradale, l’Italia si conferma un mercato stabile (27% del totale), con prospettive di crescita soprattutto negli scambi con Svizzera (oggi pari al 7% dei volumi) e Austria (20%), mentre la Germania (42%) mostra segnali di stabilità o lieve contrazione, conseguenza evidente del calo di PIL e degli effetti di rallentamento delle catene di approvvigionamento del comparto automotive. In totale, MIS ha trasportato nel 2024 il 77,5% dei volumi espressi in tonnellate verso e dai paesi oltre confine, confermando la propria vocazione di operatore logistico intermodale e stradale a supporto della competitività dei distretti industriali italiani legati all’acciaio e al trading di materie prime, leghe ferrose e altre commodities.
In termini di volumi, al netto del business dei rifiuti industriali, si registra una leggera flessione (2%) delle tonnellate totali trasportate che si sono attestate nel 2024 a 1.220.000 ton rispetto a 1.248.000 ton del 2023, con un risultato che deve essere letto nel contesto più generale del settore di riferimento principale legato alla produzione dell’acciaio e al trading di materie prime ferrose e altre commodities. Un settore che registra un calo dell’export del 10%, in parte dovuto alla flessione delle quotazioni ancora antecedenti all’impatto sui dazi internazionali al centro degli stravolgimenti geopolitici di questi ultimi giorni. I distretti di Brescia, Cremona, Udine e Mantova rimangono le principali aree di esportazione, pur con riduzioni rispetto al 2023. In questo scenario, MIS consolida la propria presenza sui principali corridoi stradali e intermodali internazionali, supportando i clienti nel trasporto e nella logistica avanzata, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità offerte dal PNRR e dai grandi progetti infrastrutturali.
Posizionamento distintivo e nuovi sviluppi
MIS si distingue per la specializzazione nel trasporto di materiali siderurgici – dalla ghisa, all’acciaio in vari formati (bramme, billette, travi, tubi) – e di rifiuti industriali speciali, sia pericolosi sia non pericolosi. L’azienda, inoltre, opera in sinergia con le proprie società partecipate per fornire servizi terminalistici, trasporti terrestri e intermodali, movimentazioni in banchina e trazione ferroviaria su più hub nazionali (Cremona, Brescia, Venezia, Trieste, Jesi), con l’obiettivo di cogliere costantemente nuove opportunità ordinarie e straordinarie.
Il 2024 ha visto un importante sviluppo del settore dei trasporti di rifiuti industriali sia in modalità stradale che intermodale, collegati ai cantieri delle grandi opere e alla logistica specializzata per i grandi impianti di incenerimento e le isole ecologiche di recupero. Nel 2024 il fatturato di MIS in questo comparto è più che quadruplicato come conseguenza dei forti investimenti in mezzi e capacità di trasporto effettuati nel corso degli ultimi due anni. Grazie al passaggio graduale dalla categoria 5c alla 5b e infine alla 5a dell’albo nazionale gestori ambientali, MIS può ora gestire quantità illimitate di rifiuti industriali pericolosi, movimentando oltre 6.500 container all’anno in totale sicurezza. La certificazione ISO 14001 ha permesso inoltre la riduzione del 40% della fideiussione richiesta dal ministero dell’ambiente. Questa nuova capacità operativa consente di affrontare progetti sempre più ambiziosi, garantendo elevati standard di qualità e sicurezza. MIS, in linea con la propria missione, offre il proprio contributo ad un comparto sempre più orientato ai principi dell’economia circolare. La logistica è una leva determinante per un sistema economico in cui gli scarti diventano risorse grazie ad un ciclo integrato dei rifiuti, cioè di quell’insieme di processi che permettono di intercettare un rifiuto, avviarlo al corretto trattamento e recupero, per poi trasformarlo, attraverso tecnologie innovative che ne accrescono la possibilità di riutilizzo, o in nuova materia seconda da reinserire nel ciclo economico, o in energia rinnovabile (termica o elettrica) dando nuovamente avvio al ciclo di produzione di nuovi materiali e prodotti.
Innovazione e sostenibilità
L’approccio di MIS si fonda su tecnologie avanzate e partnership con fornitori di eccellenza nell’ambito dei servizi informatici (CIRCLE group) e delle dotazioni di bordo dei veicoli pesanti, sempre più equipaggiati con sistemi di sicurezza e assistenza innovativi come il Predictive Powertrain Control di Mercedes-Benz Trucks, nonché l’impegno per la sostenibilità come testimoniato dal recente attestato, frutto della collaborazione con Michelin e Rigomma, con cui sono state introdotte soluzioni innovative per la riscolpitura e ricostruzione dei pneumatici.
Un impegno certificato da DEKRA Italia, che ha permesso un risparmio di 82,2 tonnellate di CO₂, 26,4 tonnellate di materie prime e che si sintetizza in un risparmio pari a 0,33 tonnellate di CO₂ per ogni veicolo della flotta MIS, che consta di 140 veicoli pesanti e 190 semirimorchi supportati da un servizio di manutenzione h24 operato da MIS Service, il team interno dedicato alla gestione tecnica della flotta.
Inoltre, MIS è impegnata nella partecipazione a programmi di ricerca e sviluppo a livello internazionale come nel caso del progetto AutoMoTIF (https://automotif-project.eu/), che vedrà ospiti a Brescia e Cremona il prossimo 6 e 7 maggio oltre 30 manager, per una riunione plenaria del progetto e una visita tecnica ai terminal intermodali di Cremona e Montirone (BS).
Capitale umano: formazione e inclusività
Nel 2024 MIS è arrivato a impiegare 172 persone (+7,5% rispetto al 2023), di cui 122 autisti, sul cui processo di ricerca e formazione continua a pesare una forte pressione per effetto di una scarsità di risorse specializzate e di un alto tasso di turnover. L’età media complessiva è 41 anni, con 35 anni di media negli uffici. Significativi gli investimenti in formazione con oltre 1.330 ore obbligatorie (sicurezza, conduzione macchinari, etc.) e circa 1.175 ore di corsi non obbligatori (lingue, leadership, formazione manageriale).
La presenza femminile negli uffici è triplicata negli ultimi quattro anni, passando da 5 a 17 donne ovvero il 56% su un totale di 30 impiegati. L’azienda offre un sistema di welfare integrato (buoni pasto, piattaforma digitale per il credito welfare) e sostiene le famiglie in momenti cruciali come la maternità.
“Dopo un quinquennio di forte espansione, la nostra priorità è consolidare la struttura, concentrarci sui punti di forza e continuare a innalzare gli standard di sostenibilità e innovazione – dichiara Paolo Magli, Presidente di MIS. “In un contesto così complesso e dinamico, vogliamo costruire partnership solide, rafforzare la redditività e promuovere un clima aziendale inclusivo e orientato alla crescita personale.”
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